Freidenker 8/2004.pdf

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(file: @@freidenker-200408.pdf@@)libero pensatore Machtmittel Religion einem brennenden Dornenbusch in Erscheinung treten, sondern aus politischen Gründen. Religion spielte in jenen Epochen dieselbe Rolle, wie heute die politische Propaganda, die politischen Ideologien und die politischen Lügen (Massenvernichtungswaffen, einsatzfähig gegen den Westen innerhalb von 45 Min. usw. usw.). Die Völker und Menschen wurden damals mit Religion mobilisiert, fanatisiert und zum Marschieren gebracht, in ähnlicher Weise, wie es heute noch im Islam geschieht, wo die Soldaten Allahs sich mit Dynamitgürtel in die Luft sprengen, um recht viele der teuflischen Feinde und Ungläubigen, meistens nur Frauen, Kinder und Teenager in die Hölle zu befördern, während sie selbst glauben, dass sie im Paradies zur Rechten Allahs sitzen werden. Der ihnen ins Gehirn gehämmerte religiöse Glaube, dass ein Paradies auf sie wartet, diese religiöse Indoktrination macht diese irrsinnige Selbstaufopferung möglich. Um nachzuweisen, dass Religion immer nur ein Machtmittel war, werden die damaligen geschichtlichen Ereignisse betrachtet. Als Quelle dient uns dafür das Alte Testament. Die Epoche, die uns hier interessiert, begann mit Moses. Zu der Zeit lebten die Hebräer in Ägypten und verehrten ägyptischen Gottheiten. Der Gott des Moses war der längst in Vergessenheit geratene Gott des Abraham, der angeblich der Stammvater der heutigen Hebräer, der Juden sein soll. Moses war ursprünglich ein Prinz des Pharao, musste aber fliehen, weil er einen Mord begangen hatte. Moses konnte nun nicht mehr Pharao werden und entschloss sich darum, sein eigenes Königreich zu erobern. Dazu benötigte er aber ein Kriegsvolk und einen Kriegsgott. Schnell erinnerte sich Moses nun seiner hebräischen Abkunft, und nach einiger Zeit, als Gras über seinen Mordfall gewachsen war, begab er sich zu den Hebräern in Ägypten und teilte ihnen mit, dass der Gott des Abrahams ihm begegnet sei und ihn beauftragt habe, alle Hebräer aus Ägypten herauszuführen – in das gelobte Land. So wurde die jüdische Nation gegründet! In der Aufstellung seiner Eroberungspläne berief Moses sich immer auf den Gott des Abrahams und jeden einzelnen Schritt gab er als von Gott befohlen aus. Die angebliche Entgegennahme der göttlichen Befehle und Anordnungen fanden immer im Offenbarungszelt unter vier Augen statt. Niemand ausser Moses durfte zugegen sein, wenn Moses mit seinem Gott sprach. Moses vereidigte auf diese Weise seine Stämme auf seinen fiktiven Gott etwa so, wie man heute eine Armee auf seine Fahne vereidigt. Nachdem der "Bund mit Gott" geschlossen bzw. die Israeliten vereidigt waren, erliess Moses sogleich die notwendigen Heeresgesetze und Verordnungen, die natürlich immer als von seinem Gott kommend ausgegeben wurden. Insbesondere gab Moses detaillierte Anordnungen, wie die Feinde, einschliesslich Frauen, Kinder und Greise, zu behandeln seien. Mit welcher Brutalität die alten Israeliten gegen die anderen Völker kämpften, wird besonders deutlich am Fall von Sodom und Gomorrha. Offensichtlich hatten die Israeliten hier, erstmals in der Geschichte, die Politik der "verbrannten Erde" im grossen Stil durchgeführt. Wahrscheinlich verwendeten die alten Israeliten brennende Petroleumbomben, die sie mit Schleudervorrichtungen in die Städte schleuderten. Die frommen Bibelsprüche offenbaren deutlich genug, dass dieser Gott des Moses, von nun an die Rolle eines grausamen und blutrünstigen Kriegsgottes spielen sollte. Dies könnte den Eindruck erwecken, die alten Israeliten seien alle blutrünstige Massenmörder gewesen. Diese Schlussfolgerung ist jedoch falsch! Die Menschen sind nicht von Natur aus Mörder, sondern sie werden zu Mörder gemacht. Damals, in jener barbarischen Zeit geschah dies immer mit Hilfe von Religion, Fortetzung S. 4 FREIDENKER 8/04 Wann immer in vergangenen Epochen irgendwelche Propheten und Verkünder von Gottheiten redeten und von angeblichen Anordnungen und Befehlen ihrer Gottheiten, dann hatten sie niemals das Wohlergehen ihrer Mitmenschen im Sinne, sondern sie verwendeten diese religiösen Vorstellungen nur als Mittel zur Beherrschung und Ausbeutung der Völker und Menschen. Religion sollte nie eine Lehre oder Theorie über irgendwelche Geschehnisse in der Natur sein. Religion sollte vielmehr Furcht erzeugen, Furcht vor unsichtbaren Mächten, welche diesen Propheten angeblich zur Verfügung standen. Diese Propheten und Verkünder nützten dazu die Unwissenheit und Leichtgläubigkeit ihrer Mitmenschen weidlich aus. Das trifft auch auf Moses, Zarathustra, Paulus und Mohammed zu, mit denen wir uns hier besonders befassen wollen. Paulus liess seinen Gottessohn nicht aus Religiosität zur Erde niedersteigen und nach seiner Hinrichtung am Kreuze wieder auferstehen, und nicht aus religiöser Notwendigkeit liess Moses den längst in Vergessenheit geratenen Gott des Abraham in THEMEN in diesem FREIDENKER Machtmittel Religion 1, 4-6 Percezioni di presenze e degli stati mistici 2 Wahrnehmung und Kreativität 2 Freidenker weltweit 3 Büchertisch: Rot 6 1 Percezioni di presenze e degli stati mistici Comprendere relazioni reciproche dei neurocomportamenti del senso dell’Io è una delle ultime sfide per le neuroscienze. In genere il senso dell’Io è coinvolto in processi linguistici tradizionalmente associati all’emisfero sinistro del cervello umano. Tuttavia il gruppo di ricerca di neuroscienza, che il prof. Michael Persinger della Laurentian University, Sudbury, Ontario, Canada ha fondato e dirige, era interessato nella sorgente del processo di scoperta; il processo neurocognitivo della creatività. Il gruppo era stato impressionato dalla moltitudine di esempi storici e intreculturali di persone ordinarie con accesso a sofisticate conoscenze, ben oltre il loro livello di educazione o intellettuale, qualora era probabile che fosse stato stimolato l’emisfero destro del loro cervello. Per sperimentare quest’associazione simularono sperimentalmente la condizione. Applicarono specifichi campi magnetici complessi di meno di 1 microTelsa all’emisfero destro. Il risultato più frequente era l’esperienza di un senso di una "presenza" o di un altro "essere percepenti". Il gruppo ha ipotizzato che questo senso di una presenza è la momentanea consapevolezza dell’equivalente dell’emisfero destro, al senso dell’Io dell’emisfero sinistro. Il gruppo sospetta che le proprietà generali di questo "altro" riflettono funzioni dell’emisfero destro che includono una sensazione di spazio esteso (oltre l’Io, l’infinito), l’allargamento del tempo (eternità) e una marcata emozione. I dati suggeriscono che la sentita presenza sia il prototipo per esperienze di dei, di incubi, di succubi, di demoni e di altri esseri soprannaturali. La maggior parte delle culture hanno parole per descrivere un processo che sia dappertutto e per sempre. Generalmente viene chiamato "Dio" o suo equivalente. Se l’idea sia valida o no (se Dio esiste o non esiste) non è il tema in questione. Ciò che importa è, che abbiamo una tecnologia che potrebbe permetterci l’identificazione delle parti del cervello e delle attività che generano l’esperienza. Di conseguenza gli studi sperimentali di questi fenomeni potrebbero permetterci una più precisa comprensione della loro origine nel cervello e degli stimoli, indotti dall’uomo o naturali, che li producono. Il metodo sperimentale primario per studiare la "presenza" è di porre la persona in una "caverna" una camera acustica, dove le vengono bendati gli occhi e siedono nell’oscurità per circa 30 minuti. La persona porta un casco o una collezione solenoidi disposti intorno alla testa (come una corona) attraverso i quali vengono generati campi magnetici, complessi applicando specifiche composizioni di deboli campi magnetici che imitano l’attività del cervello stesso. Circa 80% della popolazione riferisce di esperienze "dell’altro". Solo schemi specifici producono l’esperienza; presentazioni inverse degli schemi non hanno effetto. Persone esposte a condizioni di campo simulato (shamfield) raramente riferiscono l’esperienza. Il gruppo ha scoperto che: 1) il modello verbale (generalmente fornito dalla cultura), che la persona applica all’esperienza, influenza fortemente come questa viene richiamata, anche entro pochi secondi dalla fine dell’esperimento; 2) esperienze lungo il lato sinistro sono generalmente ostili mentre quelle associate con il lato destro sono più positive e potrebbero avere "pensieri" a loro associati; 3) aumentata attività geomagnetica, in concomitanza con stimolazione dell’emisfero destro, incoraggia l’incidenza di una sentita "presenza"; 4) quando una persona tenta di "focalizzare" sulla sentita "presenza" essa sembra diventare dinamica (di "muoversi") in quanto l’atto di focalizzare, altera l’attività del cervello, e di conseguenza come i campi complessi applicati interagiscono con il cervello; 5) uno sproporzionato numero di persone che sperimentano una Prof. Michael Persinger sentita presenza le attribuiscono a dei o a individui deceduti; 6) circa il 7% della popolazione, in particolare maschi con aumentata labilità del lobo temporale e che spesso frequentano un luogo religioso, riferiscono che se Dio ordinasse loro di uccidere lo farebbero in suo nome; e 7) certi schemi di campi magnetici applicati producono esperienze soggettive che sono qualche volta considerati "parapsicologici" o "paranormali". Applicando una sequenza specifica di campi magnetici attraverso al cervello di una persona che aveva subito l’esperienza di una "apparizione" si ha generato l’esperienza assieme a attività elettriche parossismali che suggerivano una fonte profondamente dentro il lobo temporale destro. Traduzione dall’inglese RS Per saperne di più consultate i siti internet: http://www.laurentian.ca/neurosci/ _research/mystical.htm http://www.bbc.co.uk/print/radio4/ reith2003/lecture1.shtml?print Wahrnehmung und Kreativität Michael Persinger, Professor für Neurowissenschaften an der Laurentian University in Sudbury (Kanada), erforscht die Wahrnehmungsprozesse die der Kreativität zugrunde liegen sollen. Ausgehend von der Beobachtung, dass es immer wieder Menschen ge- 2 FREIDENKER 8/04 geben hat, die über ihre Bildung und angeborene Intelligenz hinaus über grosses Wissen verfügt haben, nachdem offenbar ihre rechte Hirnhälfte stimuliert worden war. In seiner Studie hat er diese Bedingung simuliert. Auffallend häufig war dabei die Erfahrung eines Gefühls, da sei noch ein anderes, empfindendes Wesen anwesend. Seine Hypthese war, dass dieses Gefühl jener Erfahrung entspricht, die „übernatürlichen“ Erscheinungen zugrunde liegt.Im Experiment mussten Testpersonen 30 Minuten in einem schalldichten dunklen Raum sitzen. Über einen Helm wurden komplexe magnetische Felder erzeugt. Dabei zeigte sich: 1) die sprachliche Bezeichnung (kulturabhängig), die die Person der Erfahrung zuordnet, hat grossen Einfluss auf die Erinnerung 2) Erfahrungen in der Linken Hirnhälfte wurden meist negativ, solche auf der rechten Hirnhälfte positiv und mit Gedanken assoziiert erlebt 3) Höhere Stimulation der rechten Hirnhälfte fördert das Gefühl der Anwesenheit eines Wesens 4) Wenn sich die Testperson auf dieses Wesen konzentriert, beginnt es, sich zu bewegen. 5) Besonders oft wird dieses Erlebnis mit "Gott" oder "Verstorbenen" bezeichnet. 6) 7% der Testpersonen, vor allem Männer mit erhöhter Labilität und religiöser Aktivität, berichteten, sie würden im Namen Gottes töten, wenn er sie dazu auffordern würde. 7) Gewisse magnetische Felder produzieren subjektive Erfahrungen, welche als "parapsychologisch" oder "paranormal" bezeichnet werden. Bei einer spezifische Frequenz konnte bei Personen, die einen Spuk erlebt hatten, diese Erfahrung hervorgerufen werden, sowie krampfartige elektrische Aktivität, welche auf einen Quelle tief im Inneren der rechten Hirnrc hälfte hinweist. http://www.laurentian.ca/neurosci/ _research/mystical.htm . Siehe auch "Der gedachte Gott" in FREIDENKER 6/03. Freidenker weltweit Sicherheit für Sreeni Pattathanam! Sreeni Pattathanam ist ein malaiischer Schriftsteller, der 10 Bücher und mehrere Dokumentationen publiziert hat. Er begann seine Karriere im Polizeidepartement des indischen Gliedstaates Kerala, wo ihm die Allianz zwischen Staat und Religion bewusst wurde. Er spielte eine wichtige Rolle bei der Entlarvung eines "Wunders", eines "göttlichen Lichtes", das jeweils während eines alljährlichen Pilgerzuges in Kerala aufleuchtete. Später trat er aus dem Polizeidienst aus und wurde Lehrer an einer staatlichen Schule. Daneben betätigte er sich erfolgreich als Schriftsteller und Chefredaktor verschiedener freidenkerischer Zeitschriften. 1985 erschien sein Buch "Matha Amritanandamayi: Sacred Stories and Realities". Die Dame, von der das Buch handelt, war damals noch nicht sehr bekannt. Sie soll nach eigenen Angaben weltweit schon 20 Millionen Menschen umarmt und ihnen dabei ihre heilende Energie übertragen haben. Heute bezeichnet sie sich als wiedergeborener Gott Krishna persönlich und hat die Regierung von Kerala (darunter etliche ihre Anhänger) veranlasst, gegen den Autor und sein Buch vorzugehen. Im Buch werden ihre Wundertaten als Hokuspokus bezeichnet und Berichte über polizeilich nie abgeklärte Todesfälle in und um ihren Ashram zusammengestellt. Mathas Mission ist heute offenbar Indiens zweitgrösster Empfänger von Devisen: über 11 Millionen Dollar sollen allein in den Jahren 1998-99 in das Werk geflossen sein, das Schulen, Krankenhäuser und andere soziale Institutionen betreibt. Von Matha gegründete Schulen haben mittlerweile sogar Universitätsstatus erhalten und ein Expresszug in der Region ist nach ihr benannt worden. 2003 haben ihre Anhänger den 50. Geburtstag der Meisterin mit einem 5-tägigen aufwändigen Fest gefeiert, an dem der Wohlstand des Ashrams öffentlich zelebriert wurde. Unter den Gästen sollen auch 191 Delegierte von UNO-Mitgliedsländern gewesen sein und Indiens Präsident Abdul Kalam soll die Begrüssungsrede gehalten haben. Pattathanam wird angeklagt, anstössige Aussagen über die geistige Führerin gemacht und die religiösen Gefühle ihrer Anhänger verletzt zu haben. Seine Verteidigung hält dagegen, dass die indische Verfassung die Meinungsäusserungsfreiheit garantiere und die Gruppierung nicht unter den Schutz der Religionsfreiheit falle, weil sie gar keine Religion begründet habe. Weltweit haben Freidenker begonnen, sich für diesen Fall einzusetzen. Im Namen der FVS hat ZV-Mitglied Mark Furner der Regierung die Besorgnis der Schweizer Freidenker um die Sicherheit von Pattathanam mitgeteilt. Insbesondere wird befürchtet, dass der Angeklagte während seines Verfahrens von Fanatikern misshandelt und möglicherweise getötet werden könnte. Wie der Fall Shaikh (siehe unten) bewiesen hat, bieten solche weltweiten Aktionen eine Chance, die Sicherheit von Angeklagten in Blasphemie-Fällen zu rc verbessern. Presseschau "Schweiz hilft Mullah-Opfer retten" Unter diesem Titel hat der Journalist Michael Meier den Fall Jounus Shaikh dargestellt und dabei auch auf die Rolle der Freidenker bei der erfolgreichen Befreiung des pakistanischen Freidenkers hingewiesen: "Mehrere Menschenrechtsorganisationen hatten die Initiative ergriffen, darunter die Freidenker. Sie waren ans Eidgenössische Departement für auswärtige Angelegenheiten (EDA) Tages-Anzeiger, 13. Juli 2004 FREIDENKER - Archiv www.freidenker.ch Alle Ausgaben ab 2002 gelangt – mit der Bitte, es möge sich für das Leben des pakistanischen Arztes Younus Shaikh einsetzen. Sie stiessen bei Bundesrat Joseph Deiss auf Gehör: Er persönlich nahm sich der Sache an und brachte den Fall bei seinem Arbeitsbesuch 2002 in Pakistan zur Sprache." Der Artikel kann auf dem FVS- Sekretariat bezogen werden. rc FREIDENKER 8/04 3 Fortsetzung von Seite 1 und der Mördermacher war in diesem Falle Moses. Interessant ist, dass dieser Gott des Moses, der die Hebräer angeblich aus ägyptischer Sklaverei befreite und der später auch der Allmächtige der Christenheit war, später selbst die Sklaverei befürwortete, und Anweisungen gab, wie und wo Sklaven zu erwerben sind. Bewusste Lügen Die klare und zielbewusste Handhabung der Gottesgestalt durch Moses, diese vielen Gespräche, die er angeblich mit diesem Gott führte, und die vielen militärischen Anordnungen und Befehle, die angeblich immer von seinem Gott kamen, verraten uns, dass Moses diese Gottesgestalt nur als Mittel zur Stärkung seiner Autorität verwendete – um seinen Willen durchzusetzen.Esistausgeschlossen,dass er sich eingebildet haben kann, dass die vielen klaren und brutalen militärischen Anordnungen, die er gab, immer von einem Gott kamen. Moses, als ehemaliger Prinz im Hause des Pharao, hatte eine standesgemässe Erziehung erhalten. Er wusste, wie ein Volk zu regieren ist und wie man ein Volk manipuliert und dirigiert. Er wusste auch wie leichtgläubig und einfältig das gemeine Volk war, und wusste um die Macht religiöser Vorstellungen auf das Volk, denn er hatte ja, nach seiner Flucht aus Ägypten, eine Priesterausbildung durch seinen priesterlichen Schwiegervater erhalten. Er kannte sogar die Chemie der damaligen Zeit, und auch eine Anzahl Taschenspielertricks um Wunder zu vollbringen. Moses log also ganz bewusst, als er seinen Hebräern den Gott des Abraham aufschwatzte. Es ist ausgeschlossen, dass ein Mann wie Moses sich eine Gottesgestalt eingebildet haben kann und diese eingebildete Gottesgestalt für real existierend gehalten hat. Dafür war er zu intelligent und zu gebildet. Genau dasselbe Bild haben wir bei Paulus und bei allen anderen Verkündern der sogenannten göttlichen Wahrheiten, wie wir später noch sehen werden. Sie logen alle absichtlich und ganz bewusst! Daraus kann man die Schlussfolgerung ziehen, dass auch die heutigen Priester, insbesondere die höherrangigen wie Päpste, Patriarchen, Bischöfe und Kardinäle, die ja alle zumindest Theologie und Philosophie studiert haben, in Wirklichkeit Atheisten sind. Sie alle sind nur von Berufswegengottgläubig–fürdaseinfältigeFussvolk draussen. Es ist nur logisch wenn wir annehmen, dass Theologen, sofern sie intel- ligent genug waren, nach dem Studium AtheistengewordensindundeinenPfarrerposten nur annahmen, um zu überleben. Die es sich leisten konnten oder diejenigen, welche die Lüge nicht ertragen konnten, traten aus. Diejenigen aber, die es liebten zu lügen, zu betrügen und zu heucheln, hatten Aufstiegschancen und füllten später die Ränge der Bischöfe. Dass auch die priesterlichen Helfer des Moses in diesem gigantischen Betrug eingeweiht waren, geht aus vielen Bibelsprüchen hervor. Da haben wir zum Beispiel Aaron! In vielen Bibelsprüchen spricht Gott nicht nur zu Moses, sondern Aaron ist anwesend. Diese Vorfälle, wo der Gott des Moses angeblich gleich zu zwei Personen spricht, zerschmettern das Argument, wonach Moses vielleicht eine eingebildete Gottesgestalt für real existierend gehalten haben kann, dass man ihn also nicht als bewussten Lügner bezeichnen darf. Es ist jedoch unmöglich, dass zwei Personen gleichzeitig die gleiche gedankliche Vorstellung haben können, dass beide, also sowohl Moses, als auch Aaron sich zur gleichen Zeit die gleiche Gottesgestalt eingebildet haben können, und dass bei beiden diese eingebildeten Gottesgestalten zur gleichen Zeit genau die gleichen Worte sprachen, dass der eingebildete Gott des Aaron also dieselben Worte verwendete, die der eingebildete Gott des Moses gerade von sich gab. Hier gibt es nur eine Erklärung: Moses und Aaron logen, und zwar ganz bewusst als sie behaupteten, der "Herr" habe gerade zu ihnen gesprochen. Es gab weder eine echte Gottesgestalt, noch eine eingebildete Gottesgestalt, es gab nur Lüge! Priester sind Lügner Und einer dieser eingeweihten und bewusstlügendenPriesternamensJoshua wurde von Moses an seinem Sterbebett zu seinem Nachfolger bestimmt. So pflanzte sich der Priesterbetrug, die Lüge, von Priestergeneration zu Priestergeneration fort. Also auch heute noch lügen und heucheln sie ganz bewusst, wie damals ihr Moses. Es mag hier oder da wirklich Gottgläubige unter den Priestern geben, jedoch nur in den unteren Rängen. Diese sind mit Sicherheit diejenigen, denen es an Intelligenz mangelt. Die Zeit des Moses war eine Zeit der Vielgötterei. Moses hatte darum auch nie die Existenz der anderen Götter, insbesondere die Götter der Nachbarvölker verneint. Nach dem Willen des Moses war sein Gott jedoch der oberste Gott im Reiche der Götter. Die Zeit des Moses war aber auch eine Zeit des Menschenopfers. Bei allen Völkern wurden den Göttern damals aus verschiedenen Anlässen Menschen geopfert, und zwar die Erstgeborenen. Und so verlangte auch Jahwe, der Herr, von Moses, dass ihm Menschen und Tiere geopfert werden. Ein Gott, der nicht nach Menschenopfer verlangte, war damals kein richtiger Gott. Im "Alten Testament" wird über mehrerer solcher Vorfälle berichtet. Dem Gott der Christenheit, dem Allmächtigen wurden damals also, als er noch der alleinige Gott der Juden war, Menschen geopfert. Wahrlich, ein prachtvoller Gott! Monotheismus: von Zarathustra... Moses hatte nie die Absicht gehabt, einen Monotheismuseinzuführen.Zwarerlaubte er keine anderen Götterkulte in Israel, aber er verneinte nie die reale Existenz der anderen Götter. Zwar war sein Gott der einzige Gott in Israel, aber sein Gott sollte nur so etwas wie ein Familiengott sein. Den Versuch einen Monotheismus einzuführen und die Existenz der vielen Götter in der Welt zu verneinen, das tat einige hundert Jahre später erst Zarathustra in Persien. Zarathustra hatte eine Inspektionsreise ins Jenseits unternommen und fand dabei heraus, dass es nur einen einzigen Gott in der Welt gab, der Ahura Mazda hiess. Dieser Gott hatte jedoch sechs Söhne und Töchter, die für die verschiedensten Aufgaben in der Welt zuständig waren. Gott selbst war für das Wohlergehen der Menschen verantwortlich. Dieser Gott hatte jedoch einen schrecklichen Gegenspieler, den Teufel, der bei jeder Gelegenheit versuchte die guten Taten Gottes und der Gotteskinder zu zerstören. (Für das Böse in der Welt war Gott also nicht verantwortlich). In Abständen von Tausend Jahren würde jedoch dreimal ein Messias erscheinen, die den Teufel bekämpfen würden. Jeder dieser Messiasse würde von einer Jungfrau nicht älter als fünfzehn Jahren geboren werden, ohne jemals von einem sterblichen Manne berührt worden zu sein. Der letzte Messias würde den Teufel besiegen. Dann würde das Gottesreich anbrechen. Die Toten würden auferstehen, es wird kein Kranksein, kein Leiden und kein Sterben mehr geben, und überall wird Freude und Seligkeit herrschen. Diese Messiasse sind jedoch bis heute nicht erschienen. Dieser Gott residierte im Jenseits in einem riesigen, paradiesischen Palast, der mit wertvollen Möbeln und Teppichen ausgestattet ist, wo auch die Gläubigen hingelangen würden. Schöne 4 FREIDENKER 8/04 Mädchen würden dem Gläubigen das Leben dort angenehm machen. Die Ungläubigen würden jedoch zur Hölle fahren, wo sie unaufhörlich vom Teufel mit glühenden Eisen gepeinigt werden. Als Zarathustra alles, was er im Jenseits gesehen und erfahren hatte, niedergeschrieben hatte, kehrte er ins Diesseits, zur Erde zurück und wurde wieder lebendig. Alsbald verkündete er, was er dort alles gesehen und erfahren hatte, und sogleich wurde in Persien fortan zu Ahura Mazda gebetet. ...ins Christentum und den Islam Als die Perser die Babylonier besiegten und die unterjochten Juden befreiten, gelangten diese persischen Vorstellungen auch zu den Juden und somit auch später zu den Christen. Auch Mohammed übernahm viele der persischen Ideen und schmückte diese noch weiter aus. Das Paradies ist im Islam insbesondere ein Platz für die Soldaten Allahs und der Märtyrer. Für jeden Märtyrer wartet im Paradies ein Harem mit 72 schönen, noch unberührten Mädchen. Deshalb sehen wir heute in Palästina und anderswo diese irrsinnige Selbstaufopferung junger Männer, die sich auf diese Weise zu Mörder machen liessen. Die Mördermacher sind in diesem Falle islamischen Priester und Politiker, denen es nach Macht und Reichtum gelüstet. Jene jungen Menschen sind nicht etwa Helden in einem Befreiungskampf, wie es jener engstirniger Künstler in Stockholm im Januar 2004 mit einemdummenMachwerkversuchtedarzustellen, sondern sie sind missbrauchte junge Menschen, sie sind Opfer einer Gehirnwäsche durch Hamas-Priester und Politiker. Gäbe es diese Religion und diese verruchten Priester und Politiker nicht, dann gäbe es auch diese mit Dynamit beladenen Selbstmörder nicht. Ideologien allenthalben Aber was ist der Unterschied zwischen dieser Methode der verlogenen religiösen Gehirnwäsche und den modernen Methoden, den Methoden der USA zum Beispiel, die mit verlogenen Ideologien, mit verlogener Propaganda, mit Falschmeldungen, mit inszenierten Vorfällen und mit gefälschtenDokumentenarbeitenumKriege zu rechtfertigen und um das Volk auf diese Weise zu fanatisieren, zu mobilisieren und zum marschieren zu bringen. Sowohl in der islamischen Welt, als auch in der amerikanischen Welt werden junge Menschen also einer üblen Propaganda und Gehirnwäsche ausgesetzt und in Mörder verwandelt. Die Einen nennen sich Märtyrer und Soldaten "Allahs", die anderen nennen sich Soldaten für Demokratie undFreiheit!BeidesindmissbrauchteKreaturen, Der Kriegsgott wird sanftmütiger... Unter dem Einfluss der persischen Religion wurde der Kriegsgott des Moses sanftmütiger und menschlicher. Er wurde sogar Vater und bekam einen Sohn, den Gottessohn der Christen. In jener Epoche der Götterherrschaft kam es gelegentlich vor, dass Götter und Gottheiten als Folge von kriegerischen Handlungen oder anderen Ereignissen herrenlos wurden und in Vergessenheit gerieten, oder nur als Sagengestalt weiter lebten, wie zum Beispiel der Gott des Abraham. Als die jüdische Nation 134 n. Chr. aufhörte zu existieren, als Folge des fehlgeschlagenen Bar-Kochba Aufstandes gegen die Römerherrschaft, wurde auch dieser Jahwe der Juden herrenlos und wäre wieder in Vergessenheit geraten, wie der Gott des Abraham damals, wenn es nicht die Christen gegeben hätte. Die Christen, die sich ja um den Sohn dieses Gottes gescharrt hatten, entdeckten nun plötzlich, dass der Gottessohn seinen Vater brauche und promovierten diesen herrenlos gewordenen, rein nationalen Gott der Juden, und nur der Juden nun, zu einem universellen, kosmischen Gott aller Menschen und Völker und zu einem Gott der Liebe und Barmherzigkeit, zum "Allmächtigen" der Christenheit. Und noch ein Prophet Etwa 600 Jahre n. Chr. kam noch einer daher und beanspruchte den herrenlos gewordenen Gott der Juden für sich. Es war Mohammed, der entdeckt hatte, dass Moses ein falscher Prophet gewesen war und dass sich der Gott des Abraham dem Moses gar nicht offenbart hatte. Er, Mohammed, hätte das vom Gott des Abraham persönlich erfahren, denn dieser sei ihm in einer Höhle erschienen und hätte ihn zu seinem einzigen und allein wahren Propheten ernannt. Bei den Mohammedanern hiess der Gott des Abraham fortan "Allah der Grosse". Die Juden konnten gegen diesen Diebstahl ihrer Gottesgestalt durch Christen und Mohammed nicht protestieren, da sie nicht mehr als Nation existierten. Sprachbarrieren Das Christentum ist seit Mohammed in einem gewissen Sinne ein gottloses Christentum, denn Moses war ja, wie Mohammed herausgefunden hatte, ein falscher Prophet und somit ein Lügner gewesen. Natürlich behaupten Juden und Christen, dass es genau umgekehrt sei. Nicht Moses war ein falscher Prophet und Lügner, sondern Mohammed. Der Gott des Abraham könne sich dem Mohammed gar nicht offenbart haben, weil der Abraham ein Jude war. Der Gott des Abraham war somit der Gott eines Juden, sprach als solcher nur hebräisch und konnte sich darum niemals einem Araber offenbart und dadurch sein Volk verraten haben. Es ist zudem auch bekannt, dass Mohammed nur arabisch sprach, denn er hatte Fortetzung S. 6 Mörgenröte der Zivilisation Nein, nein, nein... zuerst erfinden wir die Religion zur Rechtfertigung unsere Tuns dann erst erfinden wir den Krieg! FREIDENKER 8/04 5 Fortsetzung von Seite 5 nie etwas in hebräischer Sprache veröffentlicht. Die Sprachbarriere war ja auch der Grund, warum der Gott des Abraham immer nur der Gott der Juden sein wollte, und weshalb er heute bei den Christen so schweigsam ist. In der Tat, wenn es den Gott des Abraham wirklich gegeben hat, dann muss einer von diesen beiden grossen Propheten ein gemeiner Lügner gewesen sein; der Gott des Abraham kann sich nur einen von diesen beiden offenbart haben. Welcher von diesen beiden Propheten und welche von diesen beiden Religionen ist nun die wahre? Sumerischer Gott-König Wer war dieser "Gott des Abraham" nun in Wirklichkeit? Dieser Gott, und wie die Bibel berichtet, ein lebender Gott, ein Gott, mit dem man auch sprechen konnte, war niemand anders, als der Gott-König der Sumerer, die auf Schiffen von weit her zugewandert waren, und einen lebenden und sprechenden Gott mitbrachten. Die semitischen Vorfahren des Abraham, die mit den Sumerern zusammenlebten und in deren Landwirtschaft die Knechtsarbeit verrichteten, hatten diesen Gottkönig für einen richtigen, unsterblichen Gott gehalten. Dieser Glaube, dass es einen lebendigen und sprechenden Gott gab, wurde durch Überlieferung von Generation zu Generation lebendig gehalten und wurde so auch der Glaube des Abraham, der aus jenem Zweistromland kam. Die Sumerer selbst glaubten nicht nur, dass ihr Priesterkönig auch ein Gott sei, sondern sie glaubten gleichzeitig an eine riesige Zahl von Göttern, wie es damals überall in der Welt üblich war. Die primitiven, semitischen Eingeborenen des Landes, "die aus Lehm Gemachten", die bei den Sumerern nur Knechte waren, konnten am religiösen Leben der Sumerer jedoch nicht teilnehmen. Für diese existierte nur der Gottkönig, der lebende und sprechende Gott, "der Herr" und ihr alleiniger Herr. Aber dieser Gott war zu Zeiten des Abraham schon lange tot. Er war an Altersschwäche gestorben. Göttlicher Heerführer Gottheiten lieben es offensichtlich mehr auf Erden tätig zu sein als im Jenseits, und auch dieser Gott des Abraham kehrte aus dem Jenseits zur Erde zurück. Diese Gottheiten besitzen aber die erstaunliche Fähigkeit sich für den gewöhnlichen Sterblichen stumm und unsichtbar zu machen. Nur für Persönlichkeiten wie Moses, die einen Mord begangen haben, oder die Büchertisch Rot Thomas Linde schwebt. Etwas ist anders, aber er weiss nicht genau, was. In wenigen Sekunden wird er es wissen, aber diese kurze Zeitspanne ist erfüllt von einem ganzen Leben, mehr als einem halben Jahrhundert, von Geschichten, Erinnerungen, Begegnungen, Bildern und Gedanken. Thomas Linde ist Jazzkritiker und Beerdigungsredner, er schreibt an einer Arbeit über die Farbe Rot, und er hat eine Geliebte, die zwanzig Jahre jüngere Lichtdesignerin Iris, die ihm etwas zu sagen hat. Linde bereitet die Rede auf Aschenberger vor, einen ehemaligen Kampfgefährten von 67/68, als die Welt eine andere war und eine andere werden sollte. Zwischen Aschenbergers Nachlass-Papieren findet Linde Sprengstoff, dafür gedacht, die Siegessäule in die Luft zu jagen... In seinem neuen Roman erzählt Uwe Timm von Lebensläufen und ihren Geheimnissen, von einer Liebesgeschichte, die immer leidenschaftlicher und zärtlicher wird, von den Zielen und Hoffnungen der 68er, von den Kämpfen um eine gerechtere Welt und was aus ihnen geworden ist. "Rot" ist die in Splittern erzählte Geschichte eines unvollendeten Lebens, das in sich alle Wünsche und Utopien einer wachen Generation trägt und dennoch das Wort "Hoffnung" aus guten Gründen aus dem Wortschatz gestrichen hat. In immer neuen Anläufen, in wie Mosaiksteine gesetzten Geschichten, durchpulst von Rhythmen und durchzogen von Leitmotiven, hält "Rot" den Leser in Bann – dicht, nachdenklich und schön. Uwe Timm: Rot Roman 2001, Taschenbuch dtv, 393 Seiten, EUR 10.ISBN 3-423-13125-X kriegerischeHandlungenmitMassenmorden planen, sind sie sichtbar. Zuerst war der Gott des Abraham für Moses tätig und führte dessen Heere an. Danach war er bei den Christen als der "Allmächtige" tätig, und sechshundert Jahre später verkaufte er sich in einer Höhle dem Mohammed und wurde als "Allah der Grosse" dessen Heerführer. Als Kriegsgott der Juden war dieser Gott des Abraham auch noch Vater geworden. Er hatte eine verheiratete Frau, eine Sterbliche, die Maria verführt, als ihr Mann, der Joseph einmal nicht zuhause war. Der Gottessohn der Maria erfuhr aber nicht, dass er ein Gottessohn war und hatte sich darum nie als Gottessohn bezeichnet, sondern nur als Messias, daher als ein von Gott gesandter König, der die Feinde besiegen würde. Dieser selbst ernannte Messias forderte seine Anhänger dann auch bei jeder Gelegenheit auf, sich zu bewaffnen und Schwerterzukaufen. Wegenseinerrömerfeindlichen Haltung wurde er von den Römern dann auch bald als Terrorist hingerichtet – gekreuzigt! Die Entdeckung des Paulus Dass Jesus ein Gottessohn gewesen war entdeckte nach dem Tode des Jesus erst Paulus, der auch herausfand, dass Jesus von den Toten auferstanden war. Unter der Regie des Paulus eroberte dieser Gottessohn aber bald die gesamte heidnische Welt des römischen Imperiums. Als das vollbracht war, entdeckte dieser Gottessohn plötzlich, dass er von seinem Vater, dem grausigen Kriegsgott der Juden, die Liebe zum Blutvergiessen und Morden geerbt hatte, und fortan führte er die Heere der Patriarchen von Konstantinopel und die Kreuzfahrer der Päpste in Rom an, um das "Heilige Land" zu befreien und um den "falschen Glauben" des Islams zu vernichten. Es stellte sich jedoch heraus, dass "Allah der Grosse" mächtiger war. Alfred Bahr, Athen Der Originaltext enthält zahlreiche Bibelzitate, die aus Platzgründen weggelassen werden mussten. Der vollständigen Text ist bei der Redaktorin erhältlich. 6 FREIDENKER 8/04 Forum Gottlob: Kein Gott in der EUVerfassung In der Präambel der europäischen Verfassung wird es keinen Verweis auf Gott und das Christentum geben. Für den deutschen Theologen und Mathematiker Kuno Füssel wäre die Erwähnung Gottes in der EU-Verfassung einer Gotteslästerung gleichgekommen, wie er kürzlich an einer Veranstaltung der Religiös-sozialistischen Vereinigung in Zürich erklärte. Der Theologe und bekennende Kommunist Füssel, heute Mitglied der PDS, vor Jahren wegen seiner Mitgliedschaft in der kommunistischen Partei mit Berufsverbot belegt, meinte, die militaristische EU-Verfassung sei nicht vereinbar mit der Botschaft der Bergpredigt, der Feindesliebe, des Jesus von Nazareth. Auch das kapitalistische Wirtschaftssystem der Ausbeutung das in der EU-Verfassung festgeschrieben wurde, stehe im Widerspruch zu den Gedanken der Solidarität und der Nächstenliebe des Christentums. Auch die Schweizer Bundesverfassung beginnt mit der Präambel: Im Namen Gottes des Allmächtigen! Ich vermute, der liebe Gott im Himmel, falls es ihn überhaupt gibt, was zu bezweifeln ist, ärgert sich täglich über den Missbrauch seines Namens durch Politiker, Militärs, Feldprediger und Wirtschaftskapitäne. H. Frei, Zürich aus den Sektionen Winterthurer Freidenker Vorsommer war es nicht gerade, schon eher April, was das Wetter anbelangte, als sich die Winterthurer Freidenker zu ihrem traditionel- in den Sektionen Basel - Union Jeden letzten Freitag im Monat ab 19:00 Uhr: Freie Zusammenkunft im Restaurant "Storchen" Basel. Basel - Vereinigung Jeden letzten Donnerstag im Monat 15 bis ca. 17:30 Uhr: Donnerstag Hock Restaurant "Park", Flughafenstr. 31. Bei schönem Wetter im Gartenrestaurant. Bern Montag, 6. September ab 19:00 Freie Zusammenkunft Freidenkerhaus, Weissensteinstr. 49B len "Zmorge" trafen. In der Einladung war ein Brunch erwähnt, war wohl deshalb der Aufmarsch so überwältigend? 34 waren es, die der Einladung folgten, darunter auch die vermutlich jüngsten Freidenker der Schweiz, Helen Furner (ladies first!) und Rui Long Wäckerlin, die beide noch gratis mitessen durften. Winterthur Dienstag, 17. August 2004 14:00 Dienstags-Stamm Restaurant "Chässtube" am Archplatz Mittwoch, 1. September 19:30 Diskussionsforum bereichert durch persönliche Erfahrungen von B. Stutz. Thema: "Demokratie und Islam" Restaurant "Chässtube" am Archplatz Zürich Sonntag, 15. August 2004 12:00 Grillfest auf dem Sternenberg bei E. u. K. Küenzi, bei jeder Witterung. Bahnfahrer treffen sich um 10:00 Uhr beim Treffpunkt HB. Anmeldung bitte bis 13. August an Tel. 01 463 16 55 oder mit Postkarte an den Präsidenten H. Rutishauser. Es war also kein Brunch, wie vorher fälschlicherweise verkündet, aber ein reichhaltiges Zmorge-Buffet, bei welchem wirklich niemand zu kurz kam, das vor allem auch seinen Preis wert war. Einige Unentwegte brachen nach dem Essen noch zu einem Rundgang durch den Plättlizoo auf, die anderen setzten im Restaurant die begonnene "Sonntagsandacht" fort. Ein gelungener Anlass, eine fröhliche Runde – und dank dem MitfahrService konnten auch weniger mobile Mitglieder dabei sein. Danke, Annamarie Locher, für die gute Idee und die Organisation. jlc Dienstag, 21. September 2004 Freidenker-Ausflug in den Mystery-Park, Interlaken Ein Ausflug für skeptische Freidenken de und ihre Angehörige aus der ganzen Schweiz. Wir reisen per Bahn nach Interlaken Ost, von dort fährt ein direkter Bus zum Gelände. Sonderbillette der SBB ab Zürich Fr. 95.- ab Basel Fr. 89.-, ab Bern Fr. 65.-. Ein gemeinsames Mittagessen ist vorgesehen. Anmeldung bis 31. August 2004 Heinrich Habicht ¤ 01 865 16 93 In Langwise 23, 8424 Embrach h.habicht@swissonline.ch Winterthurer Freidenker FREIDENKER 8/04 ...und dann bekam Gott plötzlich Lust auf ein Erd-Eis 7 FVSFreidenker-Vereinigung der Schweiz Mitglied der Weltunion der Freidenker und der Internationalen Humanistischen und Ethischen Union Trauer Feiern Basel (Vereinigung) 061 401 35 19 oder 061 321 31 48 Basel (Union) 061 321 39 30 oder 061 601 03 23 Bern 031 372 56 03 oder 031 911 00 39 Grenchen 076 53 99 301 oder 032 645 38 54 Luzern und Innerschweiz 041 420 45 60 Schaffhausen 052 337 22 66 St. Gallen 052 337 22 66 Vaud Waadt 026 660 46 78 ou 022 361 37 12 Winterthur und Thurgau 052 337 22 66 Zürich 01 463 16 55 Falls unter der regionalen Nummer niemand zu erreichen ist: Zentralsekretariat FVS 032 641 26 24 oder 052 337 22 66 Regional- und Orts- Gruppen Freidenker-Vereinigung Basel und Umgebung Postfach 302, 4012 Basel *auch Fax Präsidentin: Y. Andrek 061 401 35 19* Vizepräsidentin: B. Bisig 061 321 31 48* Kassier: R. Wenger Tel. 061 692 86 27 Fax 061 692 86 28 Mitgliederdienst: R. Frey 061 421 12 80 Freidenker-Union Region Basel USF Postfach 4471, 4002 Basel Präsident: G. Rudolf 061 601 03 43 Infos: 061 321 39 30, 061 601 03 23 Mitgliederdienst: 061 321 39 30 Postkonto: 40-4402-5 Bestattungsfonds: 40-4007-5 FVS-Ortsgruppe Bern Postfach, 3000 Bern 1 Präsident a.i.: J. Kaech 031 372 56 03 Mitgliederdienst: A. Hänni 078 859 35 73 Libre Pensée de Genève 27 ch. des quoattes, 1285 Avusy Président: J.P. Bouquet 022 756 40 49 tél. et fax Sektion Grenchen und Umgebung Postfach 451, 2540 Grenchen Auskünfte: Peter Hess, Präsident 032 645 38 48 oder 076 376 38 48 Mitgliederdienst/Krankenbesuche: Lotti Höneisen 076 53 99 301 Sektion Luzern-Innerschweiz Postfach 2908, 6002 Luzern Präsidium: vakant FVS Mittelland Postfach 637, 4600 Olten Präsident: W. Zollinger 062 293 39 30 Freidenker Schaffhausen c/o Alice Leu Haargasse 12, 8222 Beringen Kontaktperson: A. Leu 052 685 23 03 FVS-Regionalgruppe St. Gallen c/o Ernst Diem St.Georgenstr. 218b, 9011 St.Gallen Präsident: E. Diem 071 222 47 54 Associazione Svizzera dei Liberi Pensatori (ASLP) Sezione Ticino Casella postale 721, 6902 Paradiso Presidente: R. Spielhofer 091 994 21 45 Ass. vaudoise de la Libre Pensée Case postale 131, 1000 Lausanne 17 Président: J.P Ravay 022 361 94 00 Secrétariat: 026 660 46 78 Winterthurer Freidenker Postfach 1806, 8401 Winterthur Präsident: J.L. Caspar 052 337 22 66 Sekretariat: D. Dünki 052 222 98 94 FVS-Ortsgruppe Zürich Postfach 7210, 8023 Zürich Präsident ad interim: H. Rutishauser Tel. und Fax 01 463 16 55 Mitgliederdienst: M. Dobler 01 341 38 57 FREIDENKER - BIBLIOTHEK Zürich, im Sozialarchiv Stadelhoferstr. 12 (Nähe Bellevue) Bücherausgabe: Mo. - Fr. 10–20 Uhr Sa. 10–13 und 14–16 Uhr Auskunft: 01 251 80 66 FVS Zentralsekretariat Zentralkasse Mitglieder melden ihre Adressänderungen bitte an die Sektionen. Zuschriften an den Vorstand, Adressänderungen Nichtmitglieder, Auskünfte, Materialbestellungen an: Zentralsekretariat FVS Postfach 217 CH-2545 Selzach Tel. 032 641 26 24 Fax 032 641 26 25 Internet: www.freidenker.ch Postkonto: 84-4452-6 Adressänderungen an: Postfach 217 CH-2545 Selzach Impressum Redaktion Reta Caspar Rainweg 9 031 911 00 39 3052 Zollikofen e-mail: reta.caspar@swissonline.ch Erscheinungsweise monatlich Redaktionsschluss 15. des Vormonats Jahresabonnement Schweiz: Fr. 30.– inkl. Porto Ausland: Fr. 35.– inkl. Porto (B-Post) Probeabonnement: 3 Monate gratis Druck und Spedition Basler Druck+Verlag AG, bdv Postfach, 4010 Basel ISSN 0256-8993, Ausgabe 8/2004 Namentlich gekennzeichnete Beiträge können, aber müssen nicht mit der Ansicht der Redaktion übereinstimmen. 2545 Selzach AZB